Martedì 23 febbraio si è svolta in modalità telematica, tramite i canali social de l’Associazione Valentia, un interessante incontro culturale, moderato dalla Dott.ssa Valentina Fusca, segretaria nazionale dell’Associazione Valentia, con ospite l’Europarlamentare del gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, ON. Alessandra Moretti.
Dopo i saluti e i ringraziamenti iniziali, la segretaria del giovane sodalizio ha posto delle interessanti domande all’onorevole, riguardanti il ruolo rilevante che con il passare dei decenni stanno assumendo le donne in politica, il “recovery fund”, la piaga della disoccupazione giovanile.
Alessandra Moretti laureata in giurisprudenza all’Università di Urbino con tesi in criminologia, ha svolto dal 2001 la professione di avvocato matrimonialista. Nel 2008 si è candidata come capolista nella lista civica di centro-sinistra “Variati Sindaco” ed è entrata in consiglio comunale con 192 preferenze, risultando la terza della lista, quindi è stata nominata vicesindaco e assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Vicenza. Nel 2009 Moretti ha promosso il piano territoriale scolastico, con l’obiettivo di favorire l’integrazione dei bambini stranieri nelle classi anche nei quartieri ad alta densità di emigrati.
Nel 2009 Alessandra Moretti è entrata a far parte della direzione nazionale del Partito Democratico occupandosi principalmente di scuola nell’ambito del forum istruzione. Con la campagna per le elezioni primarie del centro-sinistra nel 2012 a sostegno di Pier Luigi Bersani, è stata nominata portavoce del comitato nazionale insieme a Roberto Speranza e Tommaso Giuntella. Candidata alle elezioni politiche del 2013 nel listino del segretario Bersani, è stata eletta per il Pd alla Camera dei deputati nella circoscrizione Veneto 1. È stata relatrice del disegno di legge all’esame in Parlamento sul cosiddetto “divorzio breve” che prevede la riduzione dei tempi di separazione da 3 anni a 1 anno mentre (solo 9 mesi in caso di assenza di figli minori), approvato all’unanimità dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati l’8 aprile 2014.
Nell’aprile del 2014 la direzione del Pd di Matteo Renzi ha indicato Alessandra Moretti come capolista alle elezioni europee del 2014 nella Circoscrizione Italia nord-orientale: eletta con 230.188 voti, è risultata essere la prima nel Nord-Est, la quarta più votata in assoluto in Italia e la seconda nel suo partito dopo Simona Bonafè. Si è quindi dimessa dall’incarico di parlamentare per assumere quello di parlamentare europeo. Nel febbraio 2015 si è dimessa dal Parlamento europeo e il 30 novembre ha vinto le primarie del centrosinistra in Veneto con il 66,4% dei voti. Ma alle Regionali è poi stata sconfitta dal presidente uscente Luca Zaia. Nel 2019 si è ricandidata alle elezioni europee del 2019 con il PD nella circoscrizione del Nord-Est, venendo eletta con 51.292 preferenze.
Sono state tante le domande effettuate alla Eurodeputata, con interventi che si sono basati sul nuovo Governo, sulle politiche dell’unione Europea ed in particolar modo sull’immigrazione della rotta balcanica, nonché sulle tante battaglie che l’Onorevole porta avanti da anni, a favore delle donne.
Una serata culturale che ha suscitato il vivo interesse degli ascoltatori, lasciando spazio a diverse domande.