Venerdi a Ricadi è nato il 26° giardino della memoria per le vittime di Covid con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Ricadi, la collaborazione dell’Associazione Valentia, l’associazione Punto e a Capo e la scuola primaria di Ricadi dove si è svolta, nel parcheggio adiacente, la posa di 15 alberi di olivo per onorare i cittadini italiani deceduti a causa del Covid 19.
L’appuntamento è stato alle ore 17:00 di venerdì, nel cortile della scuola primaria di Ricadi dove si sono ritrovati gli alunni, accompagnati dai docenti e genitori, il dirigente scolastico, Maria Salvia, l’associazione Punto e a Capo, il presidente dell’associazione Valentia, Anthony Lo Bianco, il Sindaco ed il vice Sindaco di Ricadi. Un gesto altamente simbolico per rendere onore alle persone che ci hanno lasciato a causa del COVID. I bambini hanno piantato, a nome di tutta la comunità, un albero della memoria. 15 gli alberi piantati e tantissimi fiori. I protagonisti sono stati loro, i bambini, che con le loro frasi e poesie hanno dato un profondo senso, anche emotivo, a questa significativa iniziativa.
“Chi pianta un albero, pianta speranza” diceva la scrittrice americana Lucy Larcom ed il progetto STORIE DA RICORDARE-Grandi imprese e solidarietà ai tempi del Coronavirus, nasce proprio con questo intento: ridare speranza.
“Piantare un albero è un gesto importante, un segno capace di attraversare il tempo – queste le parole del presidente Anthony Lo Bianco che ringrazia il Sindaco e l’amministrazione comunale, il dirigente scolastico, l’associazione Punto e a Capo, i bambini e docenti presenti all’iniziativa.
I componenti della segreteria nazionale presenti dichiarano : Con queste aree verdi che stiamo inaugurando simbolicamente su scala nazionale, vogliamo ricordare chi purtroppo a causa della pandemia non c’è più. La donazione di alcuni alberi ha simbolicamente un grande valore.
Il sindaco di Ricadi Nicola Tripodi: “È importante e doveroso che tutti i Comuni abbiano un luogo dedicato al ricordo delle vittime del Covid, uno spazio che serva a fissare nella memoria e nel tempo la tragedia che ha travolto purtroppo anche la nostra Comunità, portandoci via tre Concittadini.
La presenza delle studentesse e degli studenti, accompagnati dai loro genitori ha arricchito di speranza e bellezza questo momento, aggiungendo al dovere della memoria, quello di un impegno concreto da parte di tutte e tutti affinché presto possiamo lasciarci alle spalle questa brutta esperienza portando con noi il prezioso insegnamento che ci ha lasciato: ripensarci come Singoli e come Comunità, riscoprendo l’essenziale, coltivando la capacità di costruire il futuro guardando oltre i nostri orizzonti, verso il bene comune, per noi stessi e per gli altri.
Grazie a chi ha organizzato questo momento e si è prodigato per la sua realizzazione, che quelle piante d’Ulivo possano essere auspicio di rinascita per la nostra Comunità e per tutti”.
Molto soddisfatta la Dirigente Scolastica, Maria Salvia che dichiara: “Sono momenti questi, necessari che aiutano la scuola a formare cittadini consapevoli e solidali. Aver coinvolto le alunne e gli alunni in questa giornata del ricordo, rendendoli protagonisti, ci ripaga della responsabilità e del dovere dell’Educazione”.
Il Presidente dell’Associazione Punto e a Capo, Alessandro Muzzopappa che dichiara:” E’ stata una giornata magnifica in ricordo delle vittime che purtroppo ci hanno lasciato a causa covid.
Ringrazio l‘ amministrazione comunale per il supporto nell‘ organizzazione dell’evento, la preside, le insegnanti, i genitori e i bambini dell‘ istituto comprensivo e menzione speciale, L’associazione Valentia per aver reso partecipe anche il nostro comune a questa iniziativa e per il lavoro estenuante che stanno svolgendo sul territorio. L’associazionismo deve unire e non dividere”.